Tutto sulla Leptospirosi

Tutto sulla leptospirosi

Si tratta di una malattia infettiva di origine batterica, prodotta da diversi tipi di leptospira (sono circa 200), molto diffusa in tutto il mondo.
E’ trasmissibile direttamente, da animale malato a sano, o indirettamente attraverso l’ingestione di acqua, alimenti o altro materiale contaminato (acqua di torrente, fiumi, canali e fognature).
Serbatoi di diffusione sono soprattutto i roditori (topo e porcospino) che non patiscono tale infezione ed eliminano le leptospire con le urine.
Dopo un’incubazione di circa 4-12 giorni, compaiono i sintomi: febbre, malessere generale, anoressia, tonsillite e vomito.
Le tre forme cliniche sono: gastroenterite emorragica, ittero o nefrite. La prima (tifo canino) è dovuta alla “Leptospira Ictero-Haemorragiae” o alla “Leptospira Canicola”; presenta vomito emorragico, diarrea e insufficienza renale acuta.
Anche la forma itterica è data da questo virus e presenta, oltre ai sintomi precedenti, ittero color giallo arancio e piccole macchie rosse sulle mucose.
La nefrite è causata la “Leptospira Canicola” con forme renali molto gravi.
Oltre ad essere molto pericolosa per il cane può essere trasmessa all’uomo (Zoonosi)
Il periodo in cui si registra una maggiore presenza di leptospirosi è quello che comprende la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno in quanto l’habitat ideale per le leptospire è rappresentato da acqua calda e stagnante, mentre le temperature sotto lo O° le uccidono.
Si cura con gli antibiotici, ma raramente sia arriva ad una guarigione completa.
Fondamentale è dunque la prevenzione.
La profilassi consiste nella vaccinazione ricordando però che
• Il vaccino non fornisce una protezione al 100%, perché ci sono numerosi ceppi (tipi) di leptospire, e il vaccino non fornisce immunità contro tutti i ceppi. È dunque importante continuare a vaccinare il cane, anche se ha avuto la leptospirosi, perché può ancora infettarsi con un ceppo diverso di leptospire.
• La Leptospirosi è contenuta nella comune vaccinazione eptavalente o quadrivalente che il cane fa una volta all’anno, ma a differenza degli altri vaccini inoculati insieme, l’immunità che produce è labile e la carica anticorpale non è coprente dopo i 6 mesi dalla vaccinazione. Questo significa che per un’adeguata copertura la Leptospirosi va ripetuta ogni 6 mesi.
E’ importante tenere sotto controllo la presenza di topi attorno a casa ed eventualmente procedere a disinfestazione.
Evitare che il cane si immerga o beva acque stagnanti.
IMPORTANTE: trattandosi di malattia trasmissibile all’uomo, un cane affetto da leptospirosi, dovrà essere maneggiato utilizzando i guanti in lattice, soprattutto quando si viene a contatto con le urine del soggetto malato.

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Ho scoperto che a volte, purtroppo, il vaccino non basta, dopo che DARKO un nostro bovaro, sottoposto regolarmente alle vaccinazioni annue, ha contratto la malattia. Un abbraccio a lui e a Gabriella.

N.B: non sono veterinario, queste nozioni sono a puro scopo informativo. Le diagnosi debbono essere sempre frutto di controlli veterinari ed indagini cliniche

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